

mercoledì 28 luglio 2010
(Genova, 19 luglio 2010, lunedi)
513_RISVEGLIO
risveglio tra i toni di azzurro:
il tenue delle pareti,
l’opaco delle tende,
l’intenso del cielo,
bandiera splendente sulla fuga del sonno
che mi ha lasciato da solo a guardare il soffitto
avvolto nella penombra delle altre stanze,
racconta le sue passate imprese
al giorno presente
che trabocca distratto dalle fessure:
chi è appena sorto non crede al tramonto.
513_RISVEGLIO
risveglio tra i toni di azzurro:
il tenue delle pareti,
l’opaco delle tende,
l’intenso del cielo,
bandiera splendente sulla fuga del sonno
che mi ha lasciato da solo a guardare il soffitto
avvolto nella penombra delle altre stanze,
racconta le sue passate imprese
al giorno presente
che trabocca distratto dalle fessure:
chi è appena sorto non crede al tramonto.
(Settimo, sabato 24 luglio 2010)_721
ALLENAMENTO "Free Time"
Aria del fiume
qualche disperazione si è svegliata
con il sole in faccia
vorrebbe che fosse ancora notte
perchè non la si veda così per intera
poi una risata la scaccia.
Il ragazzo scende dal camper con la scritta
Unità Mobile Centro di Ascolto.
Proseguo il mio allenamento
in vista del tour ciclopoetico Torino Venezia:
prima passo veloce
la luce di luglio!
L'azzurro che respiro
insieme ai gabbiani e cornacchie che si asciugano
dopo il bagno nel Po che sembra quasi pulito.
Lentamente prendo fiato dentro l'ombra del viale
sento il sudore che cola e diventa quasi freddo lungo la schiena
ma è solo un attimo
pedalo forte
mentre il grande fiume sembra assorto nei suoi pensieri.
Sul telaio della mia bici vi è scritto "Free Time".
In cielo rare nuvole bianche.
ALLENAMENTO "Free Time"
Aria del fiume
qualche disperazione si è svegliata
con il sole in faccia
vorrebbe che fosse ancora notte
perchè non la si veda così per intera
poi una risata la scaccia.
Il ragazzo scende dal camper con la scritta
Unità Mobile Centro di Ascolto.
Proseguo il mio allenamento
in vista del tour ciclopoetico Torino Venezia:
prima passo veloce
la luce di luglio!
L'azzurro che respiro
insieme ai gabbiani e cornacchie che si asciugano
dopo il bagno nel Po che sembra quasi pulito.
Lentamente prendo fiato dentro l'ombra del viale
sento il sudore che cola e diventa quasi freddo lungo la schiena
ma è solo un attimo
pedalo forte
mentre il grande fiume sembra assorto nei suoi pensieri.
Sul telaio della mia bici vi è scritto "Free Time".
In cielo rare nuvole bianche.
(Settimo, giovedi 22 luglio 2010)_720
SUONI E COLORI
Temporale
margine di tenda da sole
sgocciolante
bagnata cambia colore.
Là in fondo anche la scriscia azzurra e marroncino
sta virando ad un grigio scuro.
Il temporale ora pare aspettare
qualcosa:
tutto è coperto dal silenzio
prima che piova
poi inizia forte
anche grandine e tuono quasi continuo.
Si sentono allarmi che suonano
noiosamente.
Avvertono della presenza di intrusi malintenzionati e ladri professionisti
oppure occasionali.
Ma questo è solo un temporale
entro in casa l'allarme continua a suonare noiosamente
incessantemente
solo un po’ più lontano
poi non si sente più.
Allora anche il colore pare più cristallizzato e fermo
quasi a voler cambiare il meriggio
poi passa un autoambulanza con la sirena
lascia una scia quasi bianca.
SUONI E COLORI
Temporale
margine di tenda da sole
sgocciolante
bagnata cambia colore.
Là in fondo anche la scriscia azzurra e marroncino
sta virando ad un grigio scuro.
Il temporale ora pare aspettare
qualcosa:
tutto è coperto dal silenzio
prima che piova
poi inizia forte
anche grandine e tuono quasi continuo.
Si sentono allarmi che suonano
noiosamente.
Avvertono della presenza di intrusi malintenzionati e ladri professionisti
oppure occasionali.
Ma questo è solo un temporale
entro in casa l'allarme continua a suonare noiosamente
incessantemente
solo un po’ più lontano
poi non si sente più.
Allora anche il colore pare più cristallizzato e fermo
quasi a voler cambiare il meriggio
poi passa un autoambulanza con la sirena
lascia una scia quasi bianca.
giovedì 22 luglio 2010
CicloPoEtica 2010 - il comunicato
COMUNICATO STAMPA
CicloPoEtica 2010
Parte il 2 agosto l’iniziativa estiva di poesia e bicicletta
lungo il corso del fiume Po.
.
Dopo due edizioni del Sicilia Poetry Bike, la poesia in bicicletta approda lungo il corso del fiume Po percorrendo più regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) per riproporre l’originale consolidato format d’incontri e condivisione di poesia, arti, territori e tradizioni. La programmazione prevede per ogni tappa sul percorso un evento/sosta con artisti locali attraverso reading, performance ed altro in luoghi e orari prestabiliti.
.
CicloPoEtica 2010, a cura di Daniela Fargione ed Enrico Pietrangeli, è la denominazione preposta per rendere, sotto altro nome, l’iniziativa permeabile ai nuovi territori coinvolti e, nondimeno, rafforzarne i contenuti già insiti negli originari intenti.
Realizzata con il sostegno di Tourinbike e il Patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana, dell’’Università degli Studi di Torino, della Provincia di Mantova e di Ferrara, delle Città di Torino, Pavia, Parma, Piacenza, Ferrara e Chioggia, dell’Associazione Castelli del Ducato, di Literary.it "Sistema letterario italiano" e dell’Associazione Gruppo Scrittori Ferraresi, è un’iniziativa in collaborazione con Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta e Il Circolo dei Lettori di Torino.
Claudio Cravero, Matilde Domestico e Pierfranco Barca sono coinvolti nella parte grafica e Gloria Scarperia nel coordinamento.
.
Diverso e altrettanto indispensabile è l’apporto di vari gruppi, associazioni, riviste ed altro nell’allestimento dei vari eventi, tra cui Libri in POrto con.testi, Manifattura Torino Poesia, la Casa della Poesia di Vercelli, l’Associazione Culturale Due Fiumi, il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, il Premio Letterario Internazionale San Maurelio, Corrente Alternata, L’Imbarchino, Damocle, Lietocolle, L’Osservatorio Letterario e il contributo artistico di Wedding Day.
Con CicloPoEtica continua un’azione performativa che, nel corso di questa rassegna itinerante, vedrà azioni congiunte nell’ambito di Bicicliamo, percorrendo tratti con delegazioni di Legambiente e prendendo parte a happening on the road in collaborazione con Poesia Vagabonda e Enrico Lazzarin.
Molti artisti locali hanno dato adesione all’iniziativa nonostante il coincidere di vacanze. Diversi sono già i poeti non ciclisti che comunque, come nelle precedenti edizioni, si propongono di seguire la rassegna in una o più tappe.
.
Anche quest’anno alcuni media interagiranno col tour. La TV Radio Chioggia Sottomarina il giorno 8 agosto si collegherà per una diretta radiofonica intorno a mezzogiorno, mentre il ciclo-poeta Ugo Magnanti svolgerà anche funzioni d’inviato per conto di una televisione pontina, Rosa Tv, attraverso servizi sulla manifestazione. Nelle sedi che lo consentiranno, verranno anche stabiliti alcuni collegamenti con l’Associazione Culturale Kafka di Messina, che si è fatta carico dell’organizzazione del 2009 in Sicilia insieme a Pietrangeli e Magnanti, attraverso i due artisti messinesi Andrea Ingemi e Vittoria Arena.
.
Si parte il 2 agosto da Torino proseguendo poi, il 3, alla volta di Frassineto Po per arrivare in Lombardia il 4 agosto con la tappa di Pavia e toccare Piacenza il 5, percorrendo la via Emilia fino a Parma il 6 agosto. Dopo la tappa di San Benedetto Po di sabato 7 agosto, si converge su Ferrara domenica 8, e infine raggiunge Chioggia il 9 agosto per un congedo lungo il lido, alla volta di Venezia, il giorno successivo.
.
A fianco dei due ciclo-poeti, Enrico Pietrangeli e Ugo Magnanti, a comporre il nucleo ciclistico, in questa occasione ci sarà anche il fotografo Claudio Cravero e la docente universitaria Daniela Fargione.
Bicicletta, quindi, intesa sempre più ampiamente come "strumento poetico per la specifica visione del mondo che essa induce", così come il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, ha voluto commentare questa iniziativa.
Uno "strumento" tramite il quale sarà possibile seguire l’intera rassegna ed esserne contemporaneamente diretti protagonisti e spettatori, condividendone ogni momento del percorso.
.
La novità più saliente, infatti, sarà l’aggregazione d’iscritti tramite il Circolo dei Lettori di Torino (Info tel. 011/4326827), che durerà per tutto il mese di luglio, con convenzioni ed assistenza per seguire l’intera rassegna a partire dall’anteprima svoltasi lo scorso 29 giugno, che ne ha aperto le relative iscrizioni.
.
Infine va ricordato che, durante l’intero tour, tutti i partecipanti sono invitati a conservare pensieri, impressioni o altro in forma scritta relativamente all’esperienza condivisa. Successivamente tali materiali verranno raccolti, selezionati e montati insieme al reportage fotografico prodotto da Claudio Cravero, alcuni testi poetici degli autori partecipanti ed altri interventi artistici a tema espressi durante il corso del raduno ciclo-poetico itinerante.
CicloPoEtica 2010
Parte il 2 agosto l’iniziativa estiva di poesia e bicicletta
lungo il corso del fiume Po.
.
Dopo due edizioni del Sicilia Poetry Bike, la poesia in bicicletta approda lungo il corso del fiume Po percorrendo più regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) per riproporre l’originale consolidato format d’incontri e condivisione di poesia, arti, territori e tradizioni. La programmazione prevede per ogni tappa sul percorso un evento/sosta con artisti locali attraverso reading, performance ed altro in luoghi e orari prestabiliti.
.
CicloPoEtica 2010, a cura di Daniela Fargione ed Enrico Pietrangeli, è la denominazione preposta per rendere, sotto altro nome, l’iniziativa permeabile ai nuovi territori coinvolti e, nondimeno, rafforzarne i contenuti già insiti negli originari intenti.
Realizzata con il sostegno di Tourinbike e il Patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana, dell’’Università degli Studi di Torino, della Provincia di Mantova e di Ferrara, delle Città di Torino, Pavia, Parma, Piacenza, Ferrara e Chioggia, dell’Associazione Castelli del Ducato, di Literary.it "Sistema letterario italiano" e dell’Associazione Gruppo Scrittori Ferraresi, è un’iniziativa in collaborazione con Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta e Il Circolo dei Lettori di Torino.
Claudio Cravero, Matilde Domestico e Pierfranco Barca sono coinvolti nella parte grafica e Gloria Scarperia nel coordinamento.
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Diverso e altrettanto indispensabile è l’apporto di vari gruppi, associazioni, riviste ed altro nell’allestimento dei vari eventi, tra cui Libri in POrto con.testi, Manifattura Torino Poesia, la Casa della Poesia di Vercelli, l’Associazione Culturale Due Fiumi, il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, il Premio Letterario Internazionale San Maurelio, Corrente Alternata, L’Imbarchino, Damocle, Lietocolle, L’Osservatorio Letterario e il contributo artistico di Wedding Day.
Con CicloPoEtica continua un’azione performativa che, nel corso di questa rassegna itinerante, vedrà azioni congiunte nell’ambito di Bicicliamo, percorrendo tratti con delegazioni di Legambiente e prendendo parte a happening on the road in collaborazione con Poesia Vagabonda e Enrico Lazzarin.
Molti artisti locali hanno dato adesione all’iniziativa nonostante il coincidere di vacanze. Diversi sono già i poeti non ciclisti che comunque, come nelle precedenti edizioni, si propongono di seguire la rassegna in una o più tappe.
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Anche quest’anno alcuni media interagiranno col tour. La TV Radio Chioggia Sottomarina il giorno 8 agosto si collegherà per una diretta radiofonica intorno a mezzogiorno, mentre il ciclo-poeta Ugo Magnanti svolgerà anche funzioni d’inviato per conto di una televisione pontina, Rosa Tv, attraverso servizi sulla manifestazione. Nelle sedi che lo consentiranno, verranno anche stabiliti alcuni collegamenti con l’Associazione Culturale Kafka di Messina, che si è fatta carico dell’organizzazione del 2009 in Sicilia insieme a Pietrangeli e Magnanti, attraverso i due artisti messinesi Andrea Ingemi e Vittoria Arena.
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Si parte il 2 agosto da Torino proseguendo poi, il 3, alla volta di Frassineto Po per arrivare in Lombardia il 4 agosto con la tappa di Pavia e toccare Piacenza il 5, percorrendo la via Emilia fino a Parma il 6 agosto. Dopo la tappa di San Benedetto Po di sabato 7 agosto, si converge su Ferrara domenica 8, e infine raggiunge Chioggia il 9 agosto per un congedo lungo il lido, alla volta di Venezia, il giorno successivo.
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A fianco dei due ciclo-poeti, Enrico Pietrangeli e Ugo Magnanti, a comporre il nucleo ciclistico, in questa occasione ci sarà anche il fotografo Claudio Cravero e la docente universitaria Daniela Fargione.
Bicicletta, quindi, intesa sempre più ampiamente come "strumento poetico per la specifica visione del mondo che essa induce", così come il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, ha voluto commentare questa iniziativa.
Uno "strumento" tramite il quale sarà possibile seguire l’intera rassegna ed esserne contemporaneamente diretti protagonisti e spettatori, condividendone ogni momento del percorso.
.
La novità più saliente, infatti, sarà l’aggregazione d’iscritti tramite il Circolo dei Lettori di Torino (Info tel. 011/4326827), che durerà per tutto il mese di luglio, con convenzioni ed assistenza per seguire l’intera rassegna a partire dall’anteprima svoltasi lo scorso 29 giugno, che ne ha aperto le relative iscrizioni.
.
Infine va ricordato che, durante l’intero tour, tutti i partecipanti sono invitati a conservare pensieri, impressioni o altro in forma scritta relativamente all’esperienza condivisa. Successivamente tali materiali verranno raccolti, selezionati e montati insieme al reportage fotografico prodotto da Claudio Cravero, alcuni testi poetici degli autori partecipanti ed altri interventi artistici a tema espressi durante il corso del raduno ciclo-poetico itinerante.
(Genova, 17 luglio 2010, sabato)
511_DAL BATTELLO
scorre la costa al navigare del battello:
appena emerse dal blu
e nel verde rifugiate sugli scogli,
le case in giallo e rosa
sono difese da muri fioriti di ametista e sangue
invisibile dal treno e dalla strada,
solo dal lato marino
si mostra l’intero panorama:
posti a debita distanza si comprende
la base abitata e la cima deserta,
l’inizio in blu e il termine azzurro,
la sottile fascia percorsa tra due profondi.
511_DAL BATTELLO
scorre la costa al navigare del battello:
appena emerse dal blu
e nel verde rifugiate sugli scogli,
le case in giallo e rosa
sono difese da muri fioriti di ametista e sangue
invisibile dal treno e dalla strada,
solo dal lato marino
si mostra l’intero panorama:
posti a debita distanza si comprende
la base abitata e la cima deserta,
l’inizio in blu e il termine azzurro,
la sottile fascia percorsa tra due profondi.
(Settimo, venerdi 16 luglio 2010)_718
RESPIRI
Semaforo lampeggiante
galleggia nella calura notturna
una moto che è scheggia
attraversa l'incrocio accelerando
rischiando una collisione con un furgone bianco.
Caldo asfissiante
nella conca che fu palude.
Poi la notte si riprende la notte
la moto è lontana
tra le curve della collina
tra le curve di una dolce ballerina.
Semaforo lampeggiante
respiro notturno
di una città
che aspetta il nuovo giorno.
RESPIRI
Semaforo lampeggiante
galleggia nella calura notturna
una moto che è scheggia
attraversa l'incrocio accelerando
rischiando una collisione con un furgone bianco.
Caldo asfissiante
nella conca che fu palude.
Poi la notte si riprende la notte
la moto è lontana
tra le curve della collina
tra le curve di una dolce ballerina.
Semaforo lampeggiante
respiro notturno
di una città
che aspetta il nuovo giorno.
(Settimo, domenica 11 luglio 2010)_716
UNA PIOGGIA FINE
un cielo che sembra dover starnutire
prendo a pedalare di buona lena
nessuno sulla pista ciclabile
accanto il fiume scorre
pioggia fine mischia il sudore
poi mi fermo a raccogliere una bacca
granata il colore
sulle parole di Emily Dickinson
arrivo
che le gambe vorrebbero pedalare ancora.
UNA PIOGGIA FINE
un cielo che sembra dover starnutire
prendo a pedalare di buona lena
nessuno sulla pista ciclabile
accanto il fiume scorre
pioggia fine mischia il sudore
poi mi fermo a raccogliere una bacca
granata il colore
sulle parole di Emily Dickinson
arrivo
che le gambe vorrebbero pedalare ancora.
(Settimo, giovedi 8 luglio 2010)_714
BARATTOLO DI VETRO
Guarnizione di questo giorno
quasi scaduto
guarnizione da cambiare
come alla testa del motore
che trasuda rombi ormai lontani
e a malapena ricordati!
Parole messe a tenere chiuso
un barattolo di vetro
pieno di pensieri
e immagini un po’ sfocate.
Di nuvole ormai da tempo andate.
BARATTOLO DI VETRO
Guarnizione di questo giorno
quasi scaduto
guarnizione da cambiare
come alla testa del motore
che trasuda rombi ormai lontani
e a malapena ricordati!
Parole messe a tenere chiuso
un barattolo di vetro
pieno di pensieri
e immagini un po’ sfocate.
Di nuvole ormai da tempo andate.
mercoledì 7 luglio 2010
(Genova, 30 giugno 2010, mercoledi)
509_RONDINI DEL 30 GIUGNO
che frullare di rondini quasi nella stanza,
che moto volatile di ore
che si sommano in anni,
che intreccio di orbite pennute,
che planetario del sistema mondiale
di uomini a cose
dunque questo è il tempo
che abbiamo visto volare via:
un accumulo di giorni che ci avrebbe alzato
sopra il bordo del muro
e invece si sono frantumati
in macerie sotto i piedi,
senza farci superare il limite
circondati dai vecchi mattoni,
senza gradini la scala rovesciata,
senza nodi la corda fra le mani,
senz’appigli la parete per sollevarci,
senza uscita l’angolo
dove siamo confinati
chiedo perdono eppure
non rimpiango di non avere oggi vent’anni
o anche trenta:
troppo deluso per non ritentare ancora,
senza la certezza del risultato,
senza il dovere di una ragione da dimostrare,
ho lasciato il mio bagaglio indietro
e ne ho preso solo quello che mi serve
per camminare leggero in compagnia del mondo.
509_RONDINI DEL 30 GIUGNO
che frullare di rondini quasi nella stanza,
che moto volatile di ore
che si sommano in anni,
che intreccio di orbite pennute,
che planetario del sistema mondiale
di uomini a cose
dunque questo è il tempo
che abbiamo visto volare via:
un accumulo di giorni che ci avrebbe alzato
sopra il bordo del muro
e invece si sono frantumati
in macerie sotto i piedi,
senza farci superare il limite
circondati dai vecchi mattoni,
senza gradini la scala rovesciata,
senza nodi la corda fra le mani,
senz’appigli la parete per sollevarci,
senza uscita l’angolo
dove siamo confinati
chiedo perdono eppure
non rimpiango di non avere oggi vent’anni
o anche trenta:
troppo deluso per non ritentare ancora,
senza la certezza del risultato,
senza il dovere di una ragione da dimostrare,
ho lasciato il mio bagaglio indietro
e ne ho preso solo quello che mi serve
per camminare leggero in compagnia del mondo.
(Settimo, giovedi 1 luglio 2010)_710
CON LE PAROLE
Questo caldo che ci assottiglia tempi
tempo
minuti sudati
ad aspettare aliti che non giungono.
Eppure la ritrovata lucciola continua a danzare
si muove per amore
pulsa
nella notte di fieno
di fosso e di rana
la lucciola parla e segnala la sua posizione
indica sentieri
ai marinai quelli che non sanno di esserlo.
Una stella di campo e di prato
mi piacerebbe risponderle
magari con queste parole.
CON LE PAROLE
Questo caldo che ci assottiglia tempi
tempo
minuti sudati
ad aspettare aliti che non giungono.
Eppure la ritrovata lucciola continua a danzare
si muove per amore
pulsa
nella notte di fieno
di fosso e di rana
la lucciola parla e segnala la sua posizione
indica sentieri
ai marinai quelli che non sanno di esserlo.
Una stella di campo e di prato
mi piacerebbe risponderle
magari con queste parole.
giovedì 1 luglio 2010
Anteprima CicloPoEtica 2010
progetto CicloPoEtica 2010
di Enrico Pietrangeli e Daniela Fargione
di Enrico Pietrangeli e Daniela Fargione
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Anteprima del 29 giugno
al Circolo dei Lettori di Via Bogino 9, Torino.
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Artisti intervenuti:
Silvia Rosa, Claudio Cravero, Luigi Tribaudino,Enrico Lazzarin,
Silvana Copperi, Sergio Notario, Tiziano Fratus, Gianni Marchetti,
Francesca Tini Brunozzi, Guido Michelone, Piermario Giovannone
.
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Hanno suonato: Malecorde
.
.
Per l'intero mese di luglio:
comunicazione, iscrizioni e tesseramento c/o Il Circolo dei Lettori
(Antonella Parigi, Ludovica Gallo Orsi, Andrea Mosconi)
.
info:daniela.fargione@unito.it
info:daniela.fargione@unito.it
.
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