80_ORTO DI PIETRE
(Genova, 8 febbraio 2008, venerdi)
la lucertola o meglio il guizzo della sua coda,
sparisce nella fessura:
in eclisse al mio passaggio sul sole,
appena tiepido in quest’ora
in ginocchio nell’aiuola il mio vicino zappetta,
ogni due colpi l’attrezzo incontra una pietra
che dissotterra e mette da parte:
il raccolto della mattina è un cesto di sassi,
che rovescia sul mucchio
degli altri scavati nei giorni scorsi
una collina di scorie,
circonda l’orticello che negli anni abbiamo curato:
contiene i pezzi di scoglio che abbiamo scalfito,
le contorte radici che ci hanno intralciato il cammino,
le interrate occasioni con fatica estratte a colpi di zappa,
le sorprese sgradite, spuntate dal suolo senza preavviso
e ogni ostacolo contro cui il ferro si è scontrato,
per far posto ad una così amara insalatina.
lunedì 11 febbraio 2008
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