218_LE RANE DICONO
(Genova, 8 maggio 2008, giovedi)
in lontananza nel buio le rane:
sono tornate a commento delle notti già tiepide,
a onde di pausa e racconto,
a increspature nel rumore di fondo
che scorre uniforme
da un anno all’altro sul bordo dello stagno,
le nuove rane ci trovano più vecchi
a decifrare invano l’ermetico gracidio:
cosa dicono di noi tra loro
in un palmo d’acqua al riflesso di lampioni,
da una pozza nel cemento all’imbocco del torrente,
poi ridotto in galleria sotto le case
il laghetto è diventato catino,
il gioco, amore fra le canne,
l’acqua torbida a cui tiravo i sassi dalla riva,
un rivolo sottile sul fondo del canale.
martedì 20 maggio 2008
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