219_DOVE RIPOSA FIRPO
(Genova, 9 maggio 2008, venerdi)
tutta rannicchiata contro un cipresso,
la tomba di Firpo
si appoggia a un basso muretto,
da cui la vista scavalca i gradini di pitosforo e ulivi:
e quanto se ne vede di azzurro e verde
dalla costa all’orizzonte,
da Punta Chiappa alla città in foschia
come si è ben sistemato per farsi ricordare,
con un marmo grigio come una panchina,
in un angolo appartato su cui riposare all’ombra:
in disparte sotto il ramo di pino,
senza dover girare per case altrui
ad accordare pianoforti
o prendere in cella calci e pugni
negli ultimi giorni di terrore
mentre scendeva dal monte
si è fermato un momento a provare un verso
e ora per sempre qui trascorre da una stagione all’altra,
dove noi ci affanniamo nella presente
e non gli lasciamo accanto
che dei fiori di plastica stinti in un barattolo di latta.
martedì 27 maggio 2008
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