(Settimo, venerdi 15 agosto 2008)_270
PRIMA DI FERRAGOSTO
La pioggia forte è caduta
dai tetti alle risaie,
al mais mai sazio,
al gioco interrotto di bambino,
al ritorno dalla spesa della signora Maria rimasta in città da sola,
a Pino il pizzaiolo che inforna le quattro stagioni
e pensa a Lidia la fidanzata che è una ballerina di flamenco
e rientra al mattino, dopo Pino,
che l'aspetta con il caffè finito dentro alle parole,
alle pizze che vorrebbe sfornare solo per la ballerina.
La pioggia
dalle grondaie ha urlato alle nubi che voleva ritornare al mare:
la pianura grassa che odora di erba bagnata,
ha accolto l'acqua nell'abbraccio della terra,
pigramente è entrata da finestre distrattamente aperte.
I pensieri hanno sentito scendere la pioggia,
si sono fatti più lenti per lasciarsi alla terra della pianura,
come le gocce d'acqua dentro la grondaia bucata .

mercoledì 20 agosto 2008
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