(Genova, 18 settembre 2008, giovedi)
264_FINE STAGIONE
una libellula dorata
è rimasta prigioniera per tutta la notte in casa:
verso la luce ritrovata,
frusciando come le pagine sfogliate da un colpo di vento,
sbatte le ali e fugge via
sotto un cielo di piombo
in lenta manovra,
le nuvole si ormeggiano con calma
e versano il carico loro,
poi più leggere si alzano a vela:
in un piatto di pioggia finisce l’estate,
un foglio di carta che vola, s’inzuppa e scolora
il mio specchio avverte:
il tempo è per ognuno
una freccia che trapassa le stagioni,
scocca luminosa, si conficca nel buio.

martedì 23 settembre 2008
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