(Genova, 28 agosto 2008, giovedi)
247_NELLO SPIRAGLIO
sdraiato riprendo i sensi,
a un soffio radente dalla persiana socchiusa:
intravedo virgole a pennello i cirri in cielo,
un salone delle feste, una galleria di specchi e stucchi,
più tardi un soffitto di uniforme azzurro contornato d’oro
da che tempo
ci siamo affacciati a finestre,
visto fumare navi e camini,
udito campane o cannoni,
subito o scelto bandiere,
chiuso e riaperto persiane,
sullo stesso persistente panorama:
ogni stagione si replica,
mentre ci accodiamo in linea retta nati e sepolti.

lunedì 1 settembre 2008
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