(Genova, 4 settembre 2008, giovedi)_258
ARRIVI #22 (sul canale)
Eppure aveva seguito con attenzione
le indicazioni ricevute per lettera:
era sceso alla giusta fermata del vaporetto,
aveva superato il ponticello,
costeggiando la piccola piazza con la chiesa,
percorso il bordo del rio
e infilato il secondo voltino
ma ora si trovava
con tre gradini davanti che finivano nell’acqua verde
di fronte, sulla riva opposta,
un portone di tavole senza più traccia di vernice,
intingeva il bordo fradicio nell’onda,
che scendeva e risaliva sui gradini muschiosi
l’ora abbagliante
cadeva nel canale stretto e deserto
e riempiva ogni direzione di sguardo,
come il lungo muro da cui spuntavano
fronde di alberi e rampicanti.

lunedì 15 settembre 2008
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