(Genova, 15 novembre 2008, sabato)
291_MORALE DI STAGIONE
un tremito alle foglie di salvia,
una spinta alla chioma di alloro,
un peso si appoggia e piega il cipresso,
ogni grandezza di pianta rende visibile
oltre i vetri la forza del vento
al cigolio delle persiane trattenute a stento,
dal nostro riparo lo vediamo in servizio dalla notte scorsa:
un volere unico obbliga l’orto e il bosco a chinarsi,
il gabbiano vi nuota dentro e si sostiene,
la stoffa dal palo sbandiera colore
non credere che da sempre per sempre
durino i giorni di pioggia,
che la tendenza di uniforme cielo,
sotto cui sei nato e cresciuto,
sia la regola dominante,
che il nostro tempo vissuto sia lineare misura
di uno sferico moto,
il tragitto quotidiano, paragone con l’orbita in un sistema,
il conteggio dei passi, garanzia di giusta direzione
osserva e impara, la morale di stagione:
arriva il vento e a suo verso il mondo cambia.

mercoledì 26 novembre 2008
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