Poesia Vagabonda 2013

28 e 29 SETTEMBRE 2013
BIBLIOTECA ARCHIMEDE - SALA PRIMO LEVI
SETTIMO TORINESE Piazza Campidoglio, 50 - ORE 17

ASSOCIAZIONE CULTURALE DUE FIUMI
in collaborazione con ECM, Biblioteca ARCHIMEDE e
CITTA’ di SETTIMO TORINESE

ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
info tel 3398099472
mail: manricolaz@libero.it


sabato 14 novembre 2009

(Settimo, giovedi 12 novembre 2009)_552
SOLO UN INIZIO DI POESIA

Esco dal circolo dei lettori di via Bogino
a Torino:
un amico poeta, Franco Dionigi, ha presentato il suo bel libro "IN CASO DI POESIA".
Prendo il tram n.15 a Piazza Castello
sul biglietto che dovrò obliterare ho scritto un verso:
"addormentata è la ragazza Rom sulla panchina

aspetta la luna nuova e sogna di essere ancora una bambina ".
Salgo dopo cinque minuti come mi ha annunciato la scritta luminosa alla fermata
preciso arriva il quindici
oblitero il biglietto ma rimane nella bocca della obliteratrice
e non ne vuole sapere di venir fuori
provo con le chiavi dell'auto
un signore mi aiuta con un altro ticket
niente da fare
poi appare
la scritta intermittente
"IN CASO DI POESIA - FUORI SERVIZIO".
Sarà per le parole che ho scritto.
Salgono quasi al capolinea i controllori GTT e mi chiedono il biglietto
gli spiego quello che è successo
perplessi mi dicono
"Questa non l'avevamo più sentita da un po’…".
Dico "Beh, aprite l'obliteratrice e vedete che il mio biglietto è li dentro, no!"
"Senta non faccia il furbo e trovi un'altra scusa. Ha anche i capelli bianchi…"
"Senta lei apra la macchinetta e vedrà che il mio biglietto è li dentro, ha capito o no?

Neanche io ho tempo da perdere!".
Tirano fuori il passpartout e finalmente il biglietto obliterato

esce dal ventre della obliteratrice.
Il più vecchio dei due controllori mi chiede a che fermata sono salito e a che ora
rispondo prontamente come fossi un concorrente dei quiz di Mike Buongiorno

che assapora la vittoria di un bel gruzzolo.
Il controllore controlla le risposte sul biglietto che ha in mano
poi dice
"Lei ha manomesso un documento di viaggio con una frase scritta su...

non è più un ragazzino ...Non lo faccia mai più e meno male che l'ora e la fermata
sono state stampate e si vedono, ma comunque lei non può pasticciare i biglietti
e scriverci sopra, ha capito signore!"
"Si ho capito!"
"Ma era solo una poesia..."
Scendo dal tram che è notte
l'autista dice ai due controllori GTT
"Che di gente... cosi.."
Io sussurro alle stelle che intravedo andando verso il parcheggio a Sassi

dove ho lasciato "la grigia", la mia auto:
"Era solo…
solamente una poesia,
un inizio di poesia."

.

1 commento:

Gianna ha detto...

Questo post ricorda il mio da poco postato...