(Genova, 10 marzo 2010, mercoledi)
483_DAL PONTE
questa mattina sotto una neve pungente
ho risalito il fiume
un sentiero tortuoso di acqua
tra due larghe sponde
dall’aspetto e colori del pelo di cinghiale:
di erba gialla sui fianchi,
di rovi bruniti dal gelo,
con ispidi ciuffi di canne piegate sul dorso
e macchie di fango e foglie impigliate
mi fermo appiedato a valutare dal ponte
la tranquilla fermezza delle anatre a galla
contro vento e corrente:
come tra opposti elementi che gli scorrono intorno,
navigano sicure
a becco chiuso e senza piume scomposte.
.
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