Poesia Vagabonda 2013

28 e 29 SETTEMBRE 2013
BIBLIOTECA ARCHIMEDE - SALA PRIMO LEVI
SETTIMO TORINESE Piazza Campidoglio, 50 - ORE 17

ASSOCIAZIONE CULTURALE DUE FIUMI
in collaborazione con ECM, Biblioteca ARCHIMEDE e
CITTA’ di SETTIMO TORINESE

ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
info tel 3398099472
mail: manricolaz@libero.it


lunedì 24 maggio 2010

Paul Polansky a Crema e Castelleone.


Il Circolo Poetico Correnti in collaborazione
con la Casa dell Poesia di Baronissi (SA)
è lieto d'ospitare il poeta americano Paul Polansky
in due incontri che avranno luogo
Giovedì 3 Giugno ore 21
in Via delle Grazie 6/f alla Libreria Dornetti di Crema
Venerdì 4 Giugno ore 21
in Via Cappi 26 presso l'associazione Alice nella Città
a Castelleone (CR)

Durante le due serate sarà presente l'autore con reading
delle poesie tratte dal suo libro Undefeated (imbattuto)
edito da Multimedia Edizioni e la videoproiezione
del documentario Gipsy Blood.
Agli incontri presentati dal Circolo Poetico Correnti
interverrà il filosofo Franco Gallo

"Si può anche dire che tra tutti i poeti americani in Europa,
ma anche negli Stati Uniti, Polansky è il più concretamente
impegnato nelle cause per i diritti umani che riguardano
le vittime dell’olocausto, specialmente quello inflitto
alle popolazioni Rom, e questa è una delle ragioni per cui
nel 2004 gli è stato conferito il Premio Weimar, il prestigioso
riconoscimento tedesco per i diritti umani.
Andando alla radice della Parola/Azione di queste poesie
- ed è forse proprio questo il cuore dell’autenticità delle opere di Polansky -
il lettore entrerà in un mondo che non conosce, come la maggior parte di noi.
Apprenderemo, ed impareremo davvero alcune cose su popoli diversi,
con modalità che saranno totalmente e straordinariamente indimenticabili
- rivelate da un uomo che ha viaggiato per il mondo e che è passato
dall’essere un attaccabrighe in una cittadina del Middle West americana,
ad essere un pugile di fatto, per poi spostarsi in Europa nel 1963
e continuare la Giusta Battaglia, nei suoi numerosi libri di poesie,
con la migliore arma in mano."
(Jack Hirschman)


Le poesie di Polansky, siano esse personali o impegnate e “arrabbiate”,

colpiscono subito come un pugno allo stomaco.
Ampia è la varietà di esperienze umane descritte, vissute in prima persona
o viste dagli occhi di chi si muove con la passione nel corpo e nello spirito,
e si batte perché le cose migliorino. La parola può cambiare il mondo,
specie quando essa è il riflesso scritto di un’azione compiuta
o di una voce urlata contro le ingiustizie del mondo.
Questa è la poesia di Polansky: lo specchio di un uomo che non ha
mai permesso che gli eventi gli scorressero addosso, ma che al contrario
si è lasciato toccare e ferire dalla vita propria ed altrui.
Polansky lotta sempre, da vecchio pugile, ed ancora imbattuto resiste
alle offensive di una società ingiusta, perché sa che il match non è mai finito
e nulla è perduto, né per sé stesso né per la gente da lui sostenuta e difesa.

Paul Polansky è nato a Mason City (USA) nel 1942, ma ha passato gran parte

della sua vita a Madrid, dove si è trasferito negli anni Sessanta, per evitare
l’arruolamento forzato per il Vietnam. In Spagna si è occupato di giornalismo
ed è stato curatore di tre riviste.
Dal 1999 è impegnato in Kosovo come attivista e difensore dei diritti
delle popolazioni Rom che, dalla fine della guerra tra serbi e albanesi,
sono soggette ad un vero e proprio genocidio.
Nonostante egli debba la sua fama mondiale alle sue battaglie a tutela dei Rom
kosovari, Polansky è anche un prolifico ed apprezzato romanziere e poeta,
che riesce a fondere, nei suoi scritti, l’esperienza di sessantasette anni vissuti
intensamente e l’impegno a salvaguardia di una cultura gitana che lo ha toccato
nel profondo e che la civiltà occidentale tende a sopprimere.
Nel 2004 Polansky è stato insignito del prestigioso Human Rights Award
della città di Weimar in Germania.
Ha pubblicato numerose raccolte di poesie, tra cui "Living Thru It Twice" (1998),
"Stray Dog" (1999), "Not a Refugee" (2000), "The River Killed my Brother" (2001),
"The Blackbirds of Kosovo" (2001), "Bus Ride in Jerusalem" (2003),
"To UNHCR With Love" (2003), "Where is my life?" (2004), "Kosovo Blood" (2004),
"Un-leaded Blood" (2005), "Sarah’s People" (2005), "Roma" (2006),
"Safari Angola" (2007) e "Gypsy Taxi" (2007), il romanzo "The Storm" (1999),
oltre ad alcuni volumi che raccolgono per iscritto le testimonianze orali
di varie popolazioni zingare:
"Black Silence" (1998) e l’ambizioso progetto in tre volumi
"One Blood, One Flame: The Oral Histories of the Yugoslav Gypsies
before,during and after WWII" (2006-2008).

Il Circolo Poetico Correnti ringrazia per la collaborazione
la Libreria Dornetti di Crema
www.libreriadornetti.it
ed Alice nella Città www.myspace.com/alicenellacitta
Per info sulle serate: 0373 86560 339 4439848
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