(Settimo, mercoledi 28 aprile 2010)_666
RIFLESSI
Come le foglie bagnate
nascono nuove case.
L'occhio si abitua alle finestre sconosciute
un auto si ferma qualcuno chiede
di una strada lontana...
L'occhiale riflette le nuvole perdute.
incontri mancati per pochi secondi.
Eppure siamo qua a cercare di cercarci,
a toccare le nuvole a disegnare un’ora,
un giorno
senza fretta.
.
domenica 2 maggio 2010
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