(Genova, 3 dicembre 2010, venerdi)
540_CAIMANO
delle nuvole come denti nella bocca di un caimano:
una lunga mascella in agguato sull’acqua
e il resto del corpo nascosto a levante
poi il vento riduce la minaccia sullo sfondo,
il cielo nell’acqua risplende di pacifico azzurro
e noi possiamo traversare il giorno
sospinti dalle ore correnti
questo scriviamo,
trattenuti sulla riva del fiume
dall’incertezza sulla sua effettiva misura,
dal sospetto per il pericolo sotto il pelo dell’acqua,
dalle percezione che le nostre deboli braccia
non ci faranno giungere all’altra sponda
appunti per chi si trova nel mezzo
di una giornata serena mutata in tempesta,
per chi a metà del percorso
affonda senza speranza nella corrente,
per chi al centro del flusso
rallenta il ritmo per non sprecare le forze
ma nuota finchè il tramonto l’inghiotte.

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