84_PER GIOCO
(Genova, 12 febbraio 2008, martedi)
doppiato il capo nuvoloso,
la navigazione prosegue nell’ampio golfo
di un ripetuto sereno:
senza mutare direzione un vento costante
ci spinge alla deriva
come la barchetta nella fontana, trainata da un filo,
come il cane con ruote, che bambino dietro mi tiro,
come il percorso nel viale degli aranci, tra piazza e stazione,
come il palloncino,
che con lievissima spinta tiene sospeso il polso,
mi tira per la manica e invita a salire con lo sguardo
si comincia per gioco a guardare in alto,
a indicare col dito le mutevoli forme,
a completare d’incerte parole,
il racconto delle nuvole.
lunedì 18 febbraio 2008
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