104_TRAVERSATA
(Genova, 6 marzo 2008, giovedi)
mentre chiudo le persiane,
una nave si stacca dal molo:
entrambi avviati al viaggio notturno,
nella penombra della stanza sicura
e nel buio del mare aperto
nel pieno della notte mi alzo dalla cuccetta,
barcollo, esco dalla cabina, rientro,
riprendo la rotta nel sonno:
ci rigiriamo avvolti nei lenzuoli,
rolliamo per le onde,
con un braccio fuori bordo
o chiusi sottocoperta,
esposti sul ponte al vento di prua
o col piumino tirato sulle orecchie,
con il conforto della bussola navighiamo di vedetta
oppure ogni coscienza è perduta
come le luci della costa scomparse a poppa
in solitaria traversata o con equipaggio a bordo,
alla fine del tragitto conta
entrare in un porto nuovo
o almeno un po’ diversi alzarsi dal solito letto.
martedì 11 marzo 2008
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