217_RONDINI E DEI
(Genova, 3 maggio 2008, sabato)
sfrecciano al suolo le rondini
in un cielo di altissimi velivoli:
a nuvole si condensa lo scarico dei motori,
tracciando percorsi che svaporano in cirri
con le giacchette nere sfiorando i tetti,
a becco aperto inseguendo le prede:
in un perenne moto di rotte incoerenti,
spezzate da decisioni a sorpresa,
nel clamore dei richiami
portiamo del cibo a casa
viaggiano inconsapevoli gli dei sul carro d’argento,
con un sibilo stratosferico tirano dritto
sui nostri affanni.
martedì 6 maggio 2008
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