(Settimo, domenica 22 giugno 2008)_241
DOMENICA D'ESTATE
La prima domenica d'estate:
l'odore del fieno asciutto, pronto da portare in cascina,
lo ricordo,
mentre osservo l'uomo con il rastrello di legno
che raccoglie fieno e memoria
memoria di odori mai dimenticati
di gesti fermi
di persone senza più indirizzo
senza aria condizionata
come vite
in periferiche derive
aria viziata
aria vigilata.
Aria solo aria..
Domenica d'estate
e prendi una vecchia vespa bianca,
e via via.....
su per la strada della collina:
vedi la città immersa nella foschia afosa
che respira e suda si affanna, parla alla pianura,
girandosi nella mattina giaciglio
aspettando la sera e un filo d'aria.

lunedì 23 giugno 2008
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